Gli Etruschi Presenti

Gli etruschi sono ancora tra noi?
Quesito intrigante a cui si risponde con un Incontro - racconto sugli “Etruschi Presenti” che si svolgerà il 12 settembre alle ore 16.00 a Viterbo nell’ambito del Festival degli Etruschi organizzato da Caffeina, dall’Università degli Studi della Tuscia e Tusciaweb.
L’evento è inserito in un più vasto programma “Anno degli Etruschi – Etruschi per tutti. Per rivivere insieme i vari aspetti delle terre dell’antico popolo” voluto dall’Amministrazione Comunale e il Parco Regionale Marturanum di Barbarano Romano con il Banco di Credito Cooperativo di Barbarano Romano e la collaborazione dell’Associazione Antico Presente.
Il programma vuole incrementare la conoscenza delle peculiarità del territorio e ampliare il coinvolgimento sia degli operatori del luogo che di un pubblico più vasto interessato alla natura, tradizioni e all’archeologia. Parte centrale sono gli eventi organizzati da aprile a ottobre 2015 sul territorio di Barbarano Romano. Ogni evento valorizza una parte del patrimonio culturale e naturalistico del territorio e fa conoscere al vasto pubblico gli aspetti naturalistici, la storia, le tradizioni, i reperti archeologici e i prodotti del territorio di Barbarano Romano.
Ma veniamo all’incontro racconto. Di cosa si parlerà?
Innanzitutto, non sarà solo un racconto tra archeologi ma un’occasione per affrontare tematiche inedite e insolite e per entrare nella civiltà etrusca e identificare la tracce indelebili sulle nostre tradizioni.
Si parlerà di come vengono percepiti gli etruschi oggi. Come ci racconta Eva Carlestal dell’Università di Linkoping (Svezia) “Non studio la società antica come gli archeologi ma quella contemporanea. Ma anche studiando la vita attuale in antichi centri etruschi intorno Barbarano, come Blera, Tuscania e Cerveteri c´è un popolo antico che spunta molto spesso in contesti vari – naturalmente quello Etrusco.- Con grande curiosità ho notato come ci si riferisce a questo popolo antico, come viene percepito oggi dal grande pubblico e l’importanza che ha anche nella creazione di radici e di una identità nel presente.”
Si parlerà anche della scoperta e conoscenza al grande pubblico del popolo etrusco avvenuta negli anni ’60 attraverso una missione archeologica svedese guidata dal Re di Svezia. L’ amore degli svedesi ed attaccamento a questo popolo non è mai diminuito ed infatti la seconda relatrice, Barbro Santillo Frizell, ex direttrice dell’Istituto Svedese degli studi classici di Roma, ci presenterà il suo ultimo libro di prossima pubblicazione, che illustra la collezione di acquarelli delle tombe etrusche di Alessandro Morani e raccoglie contributi dei massimi esperti nel campo, italiani e stranieri. Se ne parlerà in un contesto più ampio: “come i non accademici hanno divulgato la cultura etrusca e l'immagine dell'etrusco, per vari scopi, per crearsi un'identità, per vendere vasi etruschi, per l'avventura…” come dice la curatrice della pubblicazione.
Infine, oltre a illustrare il programma Anno degli Etruschi – Etruschi per tutti ed i suoi sviluppi futuri da parte dell’Associazione Antico Presente che ha organizzato questo Incontro/Racconto,
Alessandro Lenarda ci narrerà di come le origini del design e lo sviluppo della progettazione abbiano anche origini etrusche.