Anello del lago di Martignano tra boschi, pascoli e vulcani

Il lago vulcanico di Martignano è un ambiente di inestimabile valore ambientale, storico ed importantissimo serbatoio di biodiversità. Sotto le acque sono stati rinvenuti numerosi reperti di insediamenti umani di varie epoche che testimoniano l’antico e stretto rapporto uomo-lago proseguito fino ai giorni nostri.
Fratello minore di quello di Bracciano, veniva chiamato dai romani Lago Alsietino e veniva utilizzato per convogliare le acque a Roma. Nel II sec a.C. Augusto fece realizzare un acquedotto che, dopo un percorso di 33 chilometri, raggiungeva la zona di Trastevere a piazza San Cosimato dove si svolgevano le naumachie (le battaglie navali romane dedicate a Giulio Cesare).
Ma gli antichi romani lo utilizzavano anche come luogo di villeggiatura, così come continuiamo a fare noi dopo più di duemila anni! Infatti, sul fondo del lago sono state rinvenuti resti di ville signorili e una villa imperiale dell’epoca romana. La bellezza del luogo doveva essere tale che lo stesso imperatore Settimio Severo vi fece edificare una splendida villa.
Le coste del lago, divise tra i comuni di Roma, Anguillara e Campagnano, delimitano quello che 130.000 anni fa era un vulcano che faceva parte del gruppo dei monti Sabatini che comprendevano i bacini circostanti di Bracciano, Stracciacappe prosciugato a partire dal 1828 da papa Leone XII, e Baccano, prosciugato nel 1715 per iniziativa del principe Augusto Chigi.
Noi percorreremo tutto il perimetro del lago camminando sulla costa e nel bosco dove scopriremo antiche grotte e singolari sculture. Passato e presente si fondono in un ambiente naturale, per fortuna fuori dai grandi flussi ed abbastanza selvaggio ed esclusivo.
Dal 1999 è parte del parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano-Martignano, pertanto normalmente non è accessibile con mezzi propri. Anche l’accesso alle rive è regolamentato e noi abbiamo ricevuto un’autorizzazione specifica ed esclusiva per l'evento, e che in nessun modo costituisce diritto di accedervi in seguito senza autorizzazione della proprietà stessa.