Visite Guidate a Parchi e Giardini del Viterbese e della Tuscia
Le cartoline più belle della Tuscia di solito rappresentano i bellissimi giardini dei quali è ricca. Le grandi menti del passato, grazie alla disponibilità economica delle potenti famiglie che ci dimoravano, hanno saputo completare ciò che la natura aveva intrapreso, creando un risultato che ha meravigliato i visitatori di tutti i tempi e continua a farlo anche oggi.
L’itinerario dei più bei giardini della Tuscia deve includere assolutamente quello di Villa Lante a Bagnaia, con vedute scenografiche di sculture, fontane, giochi d’acqua, labirinti di siepi e il giardino segreto, uno spazio riservato, nel quale appartarsi in privato. Nel caso di Villa Lante, il giardino è diventato anche uno strumento attraverso il quale comunicare importanti temi e contenuti tra specifiche decorazioni, forme e simboli sapientemente nascosti. E’ soprattutto per questo che il ruolo della guida turistica è fondamentale, per portarsi a casa un’esperienza più completa della sola bellezza estetica del luogo e qualcosa in più delle classiche foto con lo sfondo da matrimonio anni ’70.
Anche i giardini del Palazzo Farnese di Caprarola sono straordinari e fungevano proprio da grandi tappeti persiani ricamati sapientemente da abili mani e da ammirare dalle finestre e logge poiché concepiti come continuazione delle decorazioni ad affreschi interni. Una vera e propria estensione artistica ed architettonica del Palazzo, rispettando le rigide regole dei giardini rinascimentali con linee rette e precise forme geometriche, una logica presenza di fontane e giochi d'acqua oltre ad un riferimento specifico legato all'acqua.
Il vero unicum nel panorama dell’arte mondiale resta il fantastico Sacro Bosco di Bomarzo, più famoso come Parco dei Mostri per le figure mostruose scolpite su enormi massi rocciosi, apparentemente realizzate e dislocate senza senso in un giardino monumentale, all’interno di un bosco lambito da un torrente. Progettato per essere un luogo sacro e non di bizzarrie e curiosità necessita di una lettura che sfugge al visitatore distratto. La visita guidata porterà infatti a percorrere uno dei più emozionanti ed affascinanti percorsi del pensiero e dell’arte rinascimentale, il cui significato si perde completamente se non accompagnati o senza essersi preparati prima. Per comprendere tutto, occorre quindi riattribuire alle creature del boschetto il loro significato originario. Scopriremo così che i cosiddetti "Mostri" sono un canovaccio o scena predisposta dall’ideatore anche per perdersi ma poi ritrovare se stessi. Una delle esperienze più belle che si possono fare!
Tra aprile e maggio invece si apre al pubblico un giardino davvero unico ed incredibile, quale il Giardino delle Peonie, la collezione di peonie più vasta al mondo, che si estende a perdita d’occhio su una superficie di quindici ettari, tra lecci, cipressi, querce e ulivi secolari e incastonata nel piccolo ma bellissimo borgo di Vitorchiano, alle pendici dei Monti Cimini: Da non perdere davvero!
Tra i parchi naturalistici ed archeologici vi è uno dei più piccoli, il Parco dell’antichissima città di Sutri, lungo la via Francigena, con l’anfiteatro immerso nel verde e con la rossa roccia vulcanica che nasconde tombe, colombari ed un suggestivo Mitreo a valle della Villa Savorelli con piccolo giardino all’italiana ed il boschetto dei desideri.
Il Parco di Vulci, una sorte di Pompei del Lazio, conserva invece i resti dell’antica città etrusco-romana, la cinta muraria, il cardo e decumano, il tempio grande, le domus alcuni interni e il bosco situato vicino al laghetto del Pellicone. È circondato da uno splendido anfiteatro di rocce particolarmente interessanti a livello geologico, perché frutto della sovrapposizione di ceneri e magma prodotti dal Vulcano Volsino.
Ognuna delle proposte sotto indicate avrà ha la durata di 2/3 ore (max 3 ore) e verrà tariffato come mezza giornata. L'unione di due località situate vicine potrà formare un itinerario di una giornata intera (max 3 ore mattino + 3 ore pomeriggio).
Le nostre proposte
- Bomarzo (VT): segreti e simboli del Parco dei Mostri
- Caprarola (VT): il Palazzo Farnese, giardino e parco
- I gioielli di Bagnaia (VT) : Villa Lante e il Santuario della Madonna della Quercia
- Parco di Vulci (VT): la piccola Pompei del Lazio nella potente città etrusca
- Sutri (VT): anfiteatro, mitreo e necropoli sulla via Francigena
- Vitorchiano (VT): la fioritura delle peonie e il