Escursioni nella natura della Tuscia e del Viterbese
Questa sezione è quasi un’esclusiva: difficilmente si ha la possibilità di scoprire la natura incontaminata in mezzo a opere d’arte ed una quantità pazzesca di reperti e manufatti archeologici, spesso affiancati dai colori e manifestazioni del vulcanesimo della Tuscia. Tra gli oltre 200 itinerari diversi che abbiamo percorso in quasi 20 anni di attività abbiamo selezionato le esperienze più significative, gli itinerari con una manutenzione garantita e la più alta concentrazione di cose da vedere. Abbiamo nel nostro gruppo guide turistiche e guide ambientali escursionistiche in grado di garantire sempre la corretta fruizione e tutela dei siti, la sicurezza del percorso, la scelta del percorso giusto in base alla stagione o alla caccia, ma anche le competenze per poter apprezzare tutti gli aspetti che hanno contribuito alla formazione di un’importante area.
Tra i Parchi più sorprendenti vi è il Parco Marturanum a Barbarano Romano, la “Petra d’Etruria” che con migliaia di tombe rupestri etrusche, racchiude al suo interno oltre 3000 anni di storia fino ad oggi. La necropoli di San Giuliano è una delle tappe assolutamente da non perdere, tra le più importanti testimonianze etrusche inserite nell’ambiente naturale e rigoglioso delle forre, con un percorso tra i più affascinanti e di lunghezza variabile per soddisfare visitatori e camminatori di tutti i tipi. Confina infatti con il territorio di Blera con il quale condivide le bellissime gole del fiume Biedano, lungo l’antica Via Clodia, una sorta di Amazzonia con una natura lussureggiante, resti di mulini, cave, condotti, colombaie e monumentali vie Cave, per ricongiungersi ad aree archeologiche di grande importanza e fascino ora incluse anche nel “Cammino dei tre villaggi” il più piccolo e più bello d’Italia.
Tra le riserve naturali quella di Canale Monterano è un ambiente naturale integro che, tra sorgenti, soffioni sulfurei, pascoli bradi e cascate nasconde la città “fantasma” di Monterano progettata dal Bernini. Situata su un’altura tufacea, dove, dopo la distruzione e fuga degli abitanti, la natura si è riappropriata lentamente del luogo, tra opere d’arte e ruderi, donando così un aspetto affascinante ed estremamente suggestivo. Per i camminatori più esperti e con spirito di avventura da non perdere è la visita al sito di Norchia, con rovine di antichi insediamenti etruschi e necropoli rupestri, circondate da un paesaggio selvaggio e primitivo, i resti di un castello, dell’antica via Clodia tagliata nella roccia, la porta e i ruderi di un’antica chiesa che domina la vallata.
Con le nostre guide turistiche e guide ambientali escursionistiche potrete persino percorrere la via Francigena, nel suo tratto laziale più bello, quello tra Capranica e Sutri con sentierini nascosti, forre, ruscelli, ponti, cascate, necropoli, il suggestivo mitreo fino ad arrivare al magnifico anfiteatro di Sutri, a valle del caratteristico borgo arroccato.
Le nostre proposte
- Allumiere RM): un viaggio dalla preistoria alle vie dei minatori
- Barbarano Romano (VT): forre e necropoli rupestre etrusca di San Giuliano nel Parco Marturanum
- Blera (VT): il borgo, la via Clodia e le necropoli
- Capranica (VT): pellegrini per un giorno sulla via Francigena
- L'antica Monterano nella riserva naturale (RM): la città fantasma del Bernini
- Parco di Vulci (VT): la piccola Pompei del Lazio nella potente città etrusca
- Vallerano (VT): eremi, asini e marmellata tra i castagneti
- Vetralla (VT): Norchia la Petra dell'Etruria