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Visite Guidate a Borghi Storici del Viterbese e della Tuscia

I borghi della Tuscia sono incantevoli ma le storie e curiosità che racconteremo nelle nostre visite guidate, non sono quelle che puoi leggere su una semplice guida cartacea o online, ma il frutto di quasi 20 anni di attività professionale di guida turistica, approfondimenti, selezione e studio. Con le nostre visite guidate si possono creare gli itinerari più belli della Tuscia, conoscerne i borghi più significativi e ripercorrere la storia più importante della Tuscia.
 
Poche città possono vantare una storia gloriosa come quella di Viterbo, di probabili origini etrusche. Presenta un vasto centro storico medievale cinto da mura quasi perfettamente integre, con al suo interno il quartiere di San Pellegrino, uno dei più autentici e meglio conservati d’Europa. Conosciuta come la città dei Papi, perché alla fine del XIII secolo fu infatti sede pontificia e per 24 anni, il Palazzo Papale ospitò e vide eleggere diversi pontefici, con tutti i disagi e benefici che queste importanti presenze hanno portato.
Altro borgo da non perdere è quello di Tuscania, una delle immersioni più panoramiche tra torri, mura medioevali, scorci incantevoli e la meravigliosa Basilica di San Pietro.
Bolsena, in riva all’omonimo lago ha un caratteristico centro storico sviluppato lungo la via Francigena, all’ombra dell’imponente castello Monaldeschi, intervallato da sontuosi palazzi e il complesso della Basilica di Santa Cristina. Questa ultima è stata costruita in varie epoche, durante i momenti più salienti della storia della cittadina, tra miracoli, furti di reliquie, catacombe, pellegrini e Papi.
Oriolo Romano invece ha l’impostazione di un borgo ideale che corrisponde anche alla costellazione di Orione, dominato dal Palazzo Altieri con accanto il suo parco e le spettacolari e lunghissime vie Olmate che lo collegavano ad altri monasteri e chiese.
 
Le vere chicche però sono i borghi arroccati sui caratteristici pianori di roccia vulcanica, alla cui base scorrono i fiumi che nei secoli hanno inciso i loro fianchi, rendendole delle vere e proprie fortezze naturali: Civita di Bagnoregio ne è l’esempio più famoso, conosciuto con il nome di “città che muore” per la sua fragile conformazione geologica e oggi unita alla terraferma solo da un lungo e stretto ponte pedonale. Vitorchiano invece, premiato tra i “borghi più belli d’Italia” è chiamato anche “borgo sospeso” e circondato da torri, fontane, antiche mura e un grande Moai (scultura tipica dell’isola di Pasqua). Il borgo è costruito a picco sullo strapiombo di un’alta valle, ha un piccolo ma integro centro medioevale, dove è possibile capire ogni singola necessità pratica o difensiva, nei muri e decorazioni di ciascuna antica abitazione.
Barbarano Romano poi è al di fuori dei circuiti più battuti ma offre uno degli scorci più integri di un borgo antico affacciato sulle profonde gole dei fiumi, incluso nella bellissima area protetta del Parco Marturanum, un’oasi di natura e archeologia.
Nella vicina Blera poi si può vagare per il piccolo centro un tempo chiuso tra due porte, stretti vicoli e schiere di case che si sostengono a vicenda, incontrando slarghi dominati dalle facciate di palazzetti gentilizi e la piazza centrale, con pozzo marmoreo e sottostante cisterna, sovrastata dalla chiesa di S. Maria che nella cripta romanica ospita la tomba del santo protettore. In questo vagabondare è inevitabile incontrare gli abitanti locali, farsi coinvolgere dalla loro proverbiale ospitalità e scivolare piacevolmente in accoglienti ambienti sotterranei per assaggiare i sapori delle loro terre.
 
Il vero viaggio nel tempo però lo si potrà fare nel borgo fantasma di Celleno, un vero e proprio museo a cielo aperto con ruderi di case, teatro, chiese e ricostruzione di molti ambienti del passato come il forno, le case, le botteghe artigiane ed un grande “butto medioevale”. Per un finale a lieto fine perché non immergersi nel borgo delle fiabe di Sant’Angelo di Roccalvecce, dove oltre 50 abitazioni sono coperte da murales di favole moderne e del passato con un linguaggio universale, tante buone morali e una passeggiata davvero insolita ed eccezionale.

Ognuna delle proposte sotto indicate ha una durata di 2/3 ore e verrà tariffata come mezza giornata (max 3 ore). L'unione di due località vicine, può creare l'itinerario per una intera giornata (max 3 ore al mattino + 3 ore al pomeriggio). 




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