Villa Lante a Bagnaia (VT): il Parco più bello d'Italia

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Villa Lante a Bagnaia (VT): il Parco più bello d'Italia


Capolavoro del Rinascimento tra giardini all'italiana, fontane e simbolismi. 
Immagina un luogo dove la natura è stata domata con maestria e trasformata in un’opera d’arte vivente. Questo luogo esiste: è Villa Lante a Bagnaia a soli 4 km da Viterbo, un capolavoro rinascimentale che svela segreti nascosti e parla un linguaggio antico, fatto di simboli, acqua e pietra. Una visita qui non è solo un piacere per gli occhi, ma un viaggio nell'anima, un’esperienza che ti riconnette con il passato, quando l’arte era un linguaggio esclusivo per colti e per contenuti importanti. 
Sabato 5 aprile 2025visita guidata a Villa Lante e al Santuario della Madonna della Quercia a Bagnaia. I dettagli in fondo al testo

Storia di Bagnaia: cosa sapere

Bagnaia, piccolo gioiello medievale situato ai piedi dei Monti Cimini, ha una storia che si intreccia con le radici stesse della Tuscia. Le sue origini risalgono al X secolo, quando sorse come piccolo insediamento intorno a un castello, lungo l'antica via Cassia Cimina.
ll nome "Bagnaria" deriva dalla presenza di numerose sorgenti che alimentano la zona, rendendola un'oasi naturale già apprezzata in epoca antica. Nel XIII secolo, Bagnaia divenne proprietà della Chiesa e residenza estiva per i cardinali e vescovi di Viterbo. Questa connessione influenzò profondamente l'architettura e il carattere del borgo, trasformandolo in un luogo di riposo e svago, anche grazie alla caccia nei rigogliosi boschi circostanti.
Al suo ingresso è impossibile non notare la Torre dell’Orologio, con la sua caratteristica merlatura e il misterioso volto della "Pucciarella", una piccola testa di donna scolpita nella pietra. Secondo la leggenda, rappresenta un’eroina locale che guidò le donne del borgo nella difesa contro l’invasione dei Lanzichenecchi nel 1527. Ci riuscì, ma non puoi immaginare in che modo! Questo episodio tragicomico è uno dei tanti racconti che ti svelerò durante la visita guidata.

 Cosa vedere e cosa non perdere a Villa Lante a Bagnaia

Il massimo splendore di Bagnaia si raggiunge nel XVI secolo con la costruzione di Villa Lante. Nel 1566, il cardinale Giovanni Francesco De Gambara, vescovo di Viterbo, scelse Bagnaia come residenza e trasformò un’antica riserva di caccia in una villa di straordinaria eleganza.
Il parco, che occupa ben 18 ettari, conserva ancora oggi un antico casino di caccia, sentieri immersi nel bosco, fontane suggestive e un ampio prato ombreggiato da alberi secolari, al cui interno sorge il giardino formale e la “Villa”. Attenzione, però: parlare di Villa Lante potrebbe far pensare a una grande struttura con sontuosi interni. In realtà, la villa è composta da due palazzine, che rappresentano solo una piccola parte di un complesso ben più ambizioso. Il progetto combina sapientemente monumentali fontane, un profondo significato spirituale e splendidi giardini all’italiana, premiati come i più belli d’Italia.
Elemento distintivo della villa è il giardino formale, disposto su quattro terrazze riccamente adornate con fontane e giochi d’acqua. A completare l’opera ci sono le due palazzine, decorate con affreschi e stucchi di grande eleganza. Il progetto complessivo è attribuito all’architetto Tommaso Ghinucci. 
L’acqua è il filo conduttore che lega l’intero complesso, non semplicemente un elemento decorativo ma simbolo di purificazione. Dalla Fontana del Diluvio, che evoca l’acqua primordiale, alla Fontana dei Mori, dove l’acqua si raccoglie in una forma geometrica perfetta, rappresenta un linguaggio simbolico progettato per toccare l’anima dei fedeli e trasmettere un messaggio potente: è solo attraverso la fede e la Chiesa che si può raggiungere la salvezza. 
Il cuore e la mente dietro questo capolavoro è il cardinale Giovanni Francesco Gambara. Fu un uomo dalla personalità complessa: inquisitore inflessibile, appassionato d’arte e fedele custode della dottrina cattolica.
La villa riflette il suo ruolo di guida e il suo desiderio di convertire e purificare i fedeli. Volle fare di Villa Lante un manifesto del potere della Chiesa e della sua missione spirituale. Scolpito su ogni pietra c’è il suo simbolo, il gambero, che, per sua natura, avanza sia in avanti che all’indietro. Questo rappresenta il viaggio spirituale del cardinale stesso e dei visitatori: un cammino fatto di introspezione e risalita verso Dio, proprio come la scalinata che sale e poi scende accanto alla fontana centrale, scolpita a forma di un “cordone d’acqua”! 

Cosa significa Villa Lante? La nuova interpretazione: un paradiso simbolico

Secondo una lettura più recente, Villa Lante non è solo un giardino all’italiana: è un’allegoria del paradiso terrestre. Il suo sviluppo verticale rappresenta l’ascesa dell’anima verso il cielo. Le fontane raccontano i quattro elementi naturali – acqua, terra, fuoco e aria – in un percorso che unisce uomo e natura in una perfetta armonia universale, simbolo del mondo redento dal peccato originale. La guida ti condurrà tra i vari livelli del giardino, svelandoti il significato di ogni dettaglio, dalle statue ai giochi d’acqua, per comprendere appieno il messaggio spirituale di questo luogo.  

Le ville gemelle: scrigni d’arte e simbologia

Completano il giardino due eleganti ville gemelle: il Casino Gambara e il Casino Montalto, simmetriche e imponenti, che sembrano dialogare tra loro seppur costruite e decorate in due momenti diversi e dove hanno abitato due cardinali diversi.
Questi edifici non sono solo capolavori architettonici, ma anche custodi di un tesoro artistico di valore inestimabile: gli interni, splendidamente affrescati raccontano storie mitologiche, religiose e allegoriche. Gli affreschi sono un inno alla bellezza e alla profondità spirituale, un chiaro richiamo al ruolo del cardinale Gambara come guida religiosa e culturale.
Normalmente la visita ai loro interni non è consentita, ad eccezione di alcuni degli ambienti più importanti della Casina Montalto e delle due meravigliose logge, completamente affrescate. La guida turistica vi mostrerà tra gli affreschi, il progetto originario della villa dove poter riconoscere le modifiche successive. Sarà come vedere uno scatto fotografico di 500 anni fa! 

Un’esperienza arricchita dalla guida turistica

Per apprezzare appieno ogni dettaglio di Villa Lante, non basta visitarla. È indispensabile essere accompagnati da una guida esperta, capace di svelarti i segreti nascosti in ogni angolo, di raccontarti il significato profondo dei simboli e di farti rivivere la storia che ha plasmato questo luogo. Potrai così scoprire che dettagli come la graticola di San Lorenzo, è il simbolo del martirio e della espressione massima di fedeltà alla Chiesa, o che l’acqua di una fontana sgorga proprio dalla testa di un gambero, richiamo al Cardinale Gambara che ha reso possibile questa purificazione e salvezza!  

Curiosità di Villa Lante

  • Nome: Villa Lante prende il nome dagli ultimi proprietari, i Lante della Rovere, una famiglia nobile che acquisì la villa nel XVII secolo, lasciando un’impronta significativa nella storia di questo luogo. E’ stata venduta nel secolo scorso allo Stato .
  • Schizzetti d’acqua: Nascosti tra le fontane e i vialetti, questi giochi d’acqua erano progettati per sorprendere i visitatori più distratti. Cammini tranquillo e… splash! Ecco che un innocente spruzzo ti ricorda che Villa Lante è un luogo pieno di meraviglie e di piccoli scherzi e divertimenti rinascimentali.
  • Mensa del cardinale: Una tavola di pietra unica nel suo genere, attraversata da un ruscello d’acqua fresca che manteneva i cibi e le bevande alla temperatura perfetta durante i banchetti estivi all’aperto. Si dice che fosse anche il luogo ideale per conversazioni filosofiche... o per un brindisi rinvigorente!
  • Neviera: Il cardinale Montalto, goloso di sorbetti e altre delizie ghiacciate, sfruttava la neviera della villa per conservare la neve. Tuttavia, pare che proprio un eccesso di piaceri gelati abbia contribuito alla sua morte prematura. Una dolce tragedia, letteralmente!
  • Aneddoto più interessante e divertente: Durante una visita, un ospite rimase talmente affascinato dai giochi d’acqua che decise di sfidarli, correndo tra gli spruzzi. Tornò fradicio ma con un sorriso: “Un bagno d’arte, in tutti i sensi!”
  • Vip: Re Carlo III quando era ancora Principe di Galles ha visitato più volte la Villa, rimanendo incantato dai suoi giardini rinascimentali. Durante una passeggiata nel "giardino delle acque", pare abbia chiesto sorpreso: "Ma queste fontane funzionano senza elettricità?". La guida, con un sorriso, gli spiegò che tutto si basa sulla forza di gravità e un geniale sistema idraulico del '500. Carlo, appassionato di sostenibilità, ne rimase così colpito da citare Villa Lante in alcune occasioni ufficiali come esempio di armonia tra uomo e natura. Chissà, magari anche tu potresti lasciarti ispirare come un Re! 😉
  • Film girati: Villa Lante ha fatto da set per numerosi film e produzioni, un palcoscenico naturale per il grande schermo! Tra i più noti si annoverano:
    • The Young Pope (2016): la serie televisiva diretta da Paolo Sorrentino, con Jude Law nel ruolo del protagonista, ha utilizzato Villa Lante per rappresentare i Giardini Vaticani. 
    • Habemus Papam (2011): il film di Nanni Moretti ha trasformato Villa Lante nei Giardini Vaticani per alcune scene significative. 
    • Sogno di una notte di mezza estate (1999): il film diretto da Michael Hoffman ha utilizzato Villa Lante come una delle sue ambientazioni. 
    • The Tree of Life (2011): il film di Terrence Malick ha incluso scene girate presso Villa Lante.

 Informazioni tecniche e consigli della Guida Turistica

  • Ingresso al Parco: L'accesso al parco è gratuito e aperto a tutti. Tuttavia, al suo interno è vietato mangiare e fare giochi di ogni tipo. Il prato e le querce, in cambio di questa pace, ti invitano a goderti una sosta rilassante immerso nella natura.
  • Ingresso al giardino e alla Villa: L'accesso al giardino all'italiana e alle aree visitabili della villa è a pagamento. Solo alcune parti della villa, come le logge affrescate e il Piano Nobile della Casina Montalto, sono aperte al pubblico.
  • Periodo migliore: La villa è visitabile in tutte le stagioni, ma il periodo ideale è con il bel tempo, dato che è quasi interamente all’aperto. Ricordate che, in caso di maltempo con pioggia o vento forte, il complesso viene chiuso. La guida saprà fornirvi un piano alternativo al coperto di uguale bellezza.
  • Accessibilità: Il parco è accessibile a disabili e passeggini, mentre il giardino all’italiana è accessibile solo parzialmente. Le ville, invece, sono accessibili solo nelle logge. Anche con queste limitazioni, la visita offre scorci e dettagli che meritano di essere visti.
  • Parcheggio: A disposizione un ampio parcheggio gratuito situato sotto il borgo, con un collegamento pedonale diretto alla villa. Prenotando una visita guidata con noi, ti forniremo tutte le informazioni pratiche, incluse logistica e coordinate, per rendere la tua esperienza priva di preoccupazioni.
  • Servizi: Non sono presenti bar all’interno del Parco, del Giardino e della Villa, ma troverai distributori automatici e bagni a disposizione dei visitatori. Il resto lo trovi a due passi, nel borgo di Bagnaia.
  • Percorso: Il percorso di visita è quasi interamente all'aperto e prevede la presenza di scale, con tratti in salita e in discesa. Si consiglia di indossare scarpe comode per godersi appieno l’esperienza.
  • Durata della visita guidata: La visita dura quasi un paio di ore, un tempo ideale per esplorare il complesso con calma e approfondire la sua storia.
  • Visite abbinate: La giornata con tour di Villa Lante può essere arricchita dalla visita al vicino Santuario della Madonna della Quercia. Questo luogo, dove è sepolto il Cardinale Gambara, custodisce straordinari tesori d’arte e è stato teatro di molti miracoli. Un’esperienza che completa il viaggio di uno o più giorni nella Tuscia, Viterbo e provincia, tra arte, fede e storia.
  • Posizione: La sua posizione centrale rispetto alle attrazioni e ai monumenti più significativi della provincia di Viterbo la rende una tappa ideale, perfetta da includere in un itinerario per un weekend o tour di uno o più giorni nella Tuscia

Un invito alla scoperta 

Villa Lante è un luogo dove arte, storia e spiritualità si intrecciano per offrire un’esperienza unica. Lasciati incantare dai suoi giardini, dalle sue fontane e dagli affreschi delle logge sue ville, ma soprattutto dalla sua storia. Prenota ora la tua visita guidata e vivi un viaggio indimenticabile nel cuore del Rinascimento e una tappa meravigliosa per la tua vacanza nella Tuscia. Visitare questo luogo da soli? Certo, tornerai a casa con una galleria piena di foto meravigliose. Ma senza una guida, rischi di perderti il cuore e l'anima di questo grandioso (e un po' ambizioso) progetto! Sarai come gli antichi ospiti del cardinale Gambara: chi non capiva il linguaggio dell'arte rimaneva con un bel “wow” negli occhi, ma senza cogliere il vero messaggio (conversione e salvezza incluse). E tu, vuoi solo belle foto o un’esperienza che ti trasformi? 😉 
 
Visita guidata a cura delle guide turistiche di Viterbo di Antico Presente.
Guida
Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica iscritta nel registro nazionale AIGAE
Dati tecnici
Durata 3 ore 
Appuntamento
Sabato 5 aprile 2025 ore 9:30 a Bagnaia loc. La Quercia, (VT). Il luogo preciso verrà comunicato a chi si prenota 
Equipaggiamento
Abbigliamento comodo 
Condizioni
  • Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità.
  • La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza in base alle condizioni del meteo e dei partecipanti.
  • Il giorno precedente alla visita sarà inviato ai prenotati un promemoria con i dettagli per l'appuntamento o eventuale e raro annullamento.
  • Se hai prenotato e non puoi partecipare contatta il prima possibile la guida così, se c'è una lista di attesa, si può dare la possibilità ad altre persone di partecipare.
  • Se la rinuncia avviene dopo la vostra conferma e durante le 24 ore prima dell'inizio della visita verrà richiesto il pagamento della quota tramite IBAN.
Quota individuale
€ 20,00 (€10,00 per la visita guidata + € 8,00 per l'ingresso + €2,00 per noleggio radioline e auricolari)
Informazioni e prenotazione
Sabrina 339 5718135, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it


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