Viterbo, la citta dei Papi

Percorrendo le vie di Viterbo, ci si perde nella fantasia accesa dalla vista di monumenti di ineguagliabile splendore.
Il Palazzo Papale sede del primo Conclave, la Cattedrale, il quartiere medioevale di S. Pellegrino tappa della Via Francigena, il Palazzo dei Priori, le chiese e tutti i monumenti, seppur costruiti in epoche diverse, coesistono armoniosamente in un centro storico ancora ben conservato.
Saranno proprio queste testimonianze a raccontarci la storia in modo insolito ma dettagliato.
E’ tutto così suggestivo che sembra di tornare indietro nel tempo, a quando la giovane Rosa, successivamente divenuta Santa, diffondeva la fede cristiana tra i viterbesi durante la rivolta contro un assedio dell’Imperatore .
Nel santuario a lei dedicato si trova il suo corpo ancora visibile, e il luogo in cui la giovane è vissuta.
La tradizionale processione che si ripete ogni anno in onore di S. Rosa, il 3 di settembre, e prevede il trasporto di un baldacchino chiamato “Macchina di S. Rosa” e divenuto nel corso dei secoli più simile ad una torre sormontata dalla statua della Santa, alto 30 mt e sorretto da 90 facchini, è entrato da pochi anni nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
La visita si può completare con il bellissimo Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz.
Linea ferroviaria Roma Ostiense – Viterbo. Durata viaggio in treno un ora e 40 minuti circa.
Appuntamento: alla Stazione di Porta Romana di Viterbo
Durata della visita: 3 ore