Capranica (VT): pellegrini per un giorno sulla via Francigena

Scopri la Via Francigena: un pellegrinaggio nel cuore dell'Italia. La tappa da Sutri a Capranica è un cammino millenario tra storia e natura.

Percorri un viaggio indimenticabile lungo la Via Francigena, un antico percorso che da secoli collega i più importanti luoghi della Cristianità, e il Nord Europa a Roma, a noi vicina. Questo itinerario, ricco di storia e fascino, ci porterà alla scoperta di bei paesaggi, borghi medievali e testimonianze di civiltà passate. Sentierini nascosti, forre, ruscelli, ponti, cascate, necropoli fino ad arrivare al parco dell’antichissima città di Sutri, la più bella e piccola area protetta del Lazio, vicino e fuori Roma. Il tratto che da Capranica conduce a Sutri è particolarmente affascinante, non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per la sua ricchezza storica e culturale. Un vero cammino millenario tra storia e natura, che si snoda attraverso i suggestivi “Valloni della via Francigena”, dichiarati Monumenti Naturali nel 2017.

Le origini della Via Francigena e la scelta dell’itinerario secondo la guida turistica

La Via Francigena ovvero "strada dei Franchi", deve il suo nome ai pellegrini provenienti dalla Francia che, a partire dal Medioevo, si recavano a Roma per venerare le tombe degli apostoli Pietro e Paolo. Questo antico itinerario, che collegava Canterbury a Roma, era parte di una rete più vasta di vie di pellegrinaggio che attraversava l'Europa. Era una delle più importanti direttrici storiche europee di fede, percorsa da pellegrini che, spinti da forti motivazioni spirituali, si mettevano in viaggio verso i luoghi più importanti della cristianità, quale Santiago di Compostela, Roma, Monte S. Angelo sul Gargano e Gerusalemme. Anche noi come guide turistiche e guide ambientali escursionistiche della Francigena del Lazio, insieme a pellegrini e camminatori ne percorriamo alcuni tratti, dette “tappe”, scegliendo nel percorso laziale quelle più belle e suggestive, evitando invece quelle asfaltate e pericolose, perché trafficate da auto. Chiamateci vi sapremo consigliare al meglio in base alle vostre esigenze e capacità ed organizzare un cammino su misura per voi.

Cosa devi sapere quando percorri la via Francigena laziale da Capranica a Sutri

Nel X secolo il Pontefice Papa Giovanni XV, chiese a vescovi e arcivescovi di Italia, Francia, Germania ed Inghilterra di recarsi in Vaticano per ricevere la loro insegna, il pallio, quindi anche Sigerico, un arcivescovo di Canterbury si trovò nella necessità di affrontare il viaggio di andata e ritorno. Non uno scherzo per l’epoca. Partì per una delle tante Vie Romee. Conoscete sicuramente il detto “Tutte le strade portano a Roma“. Ne esistevano tante di vie per arrivare a Roma, e ognuna aveva infinite varianti. Lui nel suo viaggio di ritorno, elenca, nel suo diario, le 80 tappe del suo viaggio con diversi dettagli, su quella che poi fu chiamata la via Francigena. 1600 chilometri percorsi in 79 giorni fanno una media di poco più di 20 chilometri al giorno, la stessa di chi ancora oggi percorre l’itinerario che porta il suo nome. Molti secoli sono passati così come milioni di pellegrini che l’hanno attraversata per la redenzione della loro anima. Pellegrini di ogni stato sociale, provenienti da ogni parte del mondo, in ogni giorno dell’anno, stagione, occasione e giubileo. Chi percorreva il viaggio verso le tombe degli apostoli, era un po’ pellegrino di Gerusalemme; la strada costruiva lo strumento del pellegrinaggio, testimoniando con le sue sacre indicazioni, quel processo di sacralizzazione dello spazio dove tutti gli elementi, anche ambientali, assumevano un proprio significato.
Per questo motivo era possibile incontrare lungo la via, numerose croci stradali, diversi santuari che rispondevano alla esigenza diffusa di “visibilità del sacro”, che spesso si ispiravano all’ architettura di edifici sacri importanti. Queste memorie, come immagini della meta, avevano un grande valore per il viandante, in quanto lo confortavano nel suo lungo cammino, facendogli presagire una vicinanza forte e concreta con il sepolcro di Cristo. Il S.Sepolcro di Gerusalemme prima e S. Pietro a Roma poi, costituirono i modelli architettonici, talvolta rielaborati con contaminazioni o adattamenti morfologici. Ecco perché questa tratta è così piena di chiese!

Perché scegliere il tratto della Francigena da Capranica a Sutri e le caratteristiche del percorso

Tutto l’ambiente è molto integro ed ha assenza di strade asfaltate. Dal punto di vista naturalistico è stato forgiato dal complesso vulcanico vicano, costituito da rilievi collinari interrotti da gole boschive, percorse da corsi d'acqua e da paesi arroccati su speroni tufacei. La morfologia di tutta l’area è caratterizzata dai depositi del vulcano in un paesaggio inciso, in più punti, da numerosi corsi d'acqua, che formano valli dai ripidi versanti, e dal fondo stretto, a testimonianza del processo erosivo ancora in atto.
Il sentiero che percorreremo si snoda tra boschi, forre, ponti e cascate e, in caso di pioggia, può essere fangoso anche se percorribile. È fattibile anche in estate perché è molto ombreggiato. Non presenta dislivelli importanti ed è consigliato a tutti. La parte più spettacolare si vedrà al termine del percorso, quando, uscendo dalla forra si aprirà di fronte e noi, uno sperone roccioso tutto traforato di cavità, al fianco del quale ne sorge un altro, dove sopra è arroccato l’attuale centro storico di Sutri.

L’antichissima città di Sutri che ricorda incontri storici tra impero e papato e ancor prima tra etruschi e romani e presenta un caratteristico centro storico di assetto medioevale. Nella visita guidata di Sutri noi ne visiteremo la parte più antica, ripercorrendo a valle l’importante via romana Cassia, che coincide con la Francigena. I pellegrini alla volta di Roma e poi della Terra Santa, vedevano in Sutri una significativa meta prima di giungere alla Città di Pietro, anche per via di un’importante chiesa rupestre dedicata alla Madonna del Parto, sede di un precedente luogo di culto pagano, dedicato al dio Mitra. La storia di questa religione è sorprendente e molto molto vicina a quella Cristiana, nonostante fosse pagana.

Preparati a:

Un'esperienza autentica: Camminare sulla Via Francigena con una guida turistica e ambientale significa sfogliare sotto i piedi un libro di storia e scoprire aneddoti, consuetudini, i paesaggi più autentici ed integri. Qui, la natura incontaminata si intreccia e sovrappone con le testimonianze di civiltà passate, offrendo un'esperienza indimenticabile.
Un percorso adatto a tutti: L'itinerario può essere adattato a tutti i livelli di preparazione fisica, grazie alla presenza di diverse varianti e alla possibilità di scegliere tratti più o meno lunghi. Qui, sentieri nascosti, forre profonde, ruscelli e piccole cascate ci accompagneranno nel percorso, per un’esperienza a stretto contatto con la natura con la bellezza delle generose fioriture selvatiche stagionali: ciclamini in primavera e autunno e anemoni dai vari colori, prima del caldo e i gialli ranuncoli insieme a felci e muschi.
Un'opportunità di crescita personale: Il cammino sulla Via Francigena è un'occasione per riflettere su sé stessi e sulla propria vita, per scoprire un nuovo modo di viaggiare e vivere.
La natura: I Valloni della Francigena sono un vero e proprio paradiso naturale, caratterizzato da una flora e una fauna ricche e diversificate.
La storia: Lungo il percorso si potranno ammirare importanti testimonianze artistiche ed archeologiche, necropoli etrusche/romane e borghi medievali, ognuno con la sua storia da raccontare.
La spiritualità: La Via Francigena è da sempre un percorso di fede e di introspezione. Camminando su questo antico itinerario, si potrà ritrovare un profondo senso di pace e serenità.
Sutri: un'antica città etrusca e romana della provincia di Viterbo, che conserva ancora oggi intatte le tracce del suo glorioso passato e meta finale del nostro percorso. Al termine del cammino visiteremo il Parco Archeolocico con un rarissimo anfiteatro romano scolpito nella roccia con tutti suoi segreti e curiosità, la necropoli, il giardino di Villa Savorelli con la cartolina più bella sull’anfiteatro, il boschetto dei desideri e il fantastico Mitreo, che da solo si merita il viaggio e la visita. La sua storia, per molti sconosciuta, è alla base della nostra cultura ed è una delle storie più interessanti per noi da raccontare, ma per voi da ascoltare.

A chi consigliamo questo itinerario

Oggi il tratto della Francigena da Capranica a Sutri è l’itinerario vicino Roma e fuori porta che consigliamo di più, soprattutto come tappa per il Giubileo 2025 o luogo interessante di sosta per un viaggio di fede e cultura tra Viterbo e Roma, o diretto o proveniente da Roma. È un trekking immerso nell’ambiente naturale tipico della provincia di Viterbo e del Lazio e perfetto anche come uscita didattica o progetto di conoscenza ed educazione ambientale per le scuole, oltre che cammino di fede. Le scuole che vogliono approcciare ad una gita più esperienziale, con l’obiettivo di porre la conoscenza dell’ambiente e della natura in primo piano, devono sapere che è adatta a bambini, ragazzi e adulti di ogni età. Noi ogni anno accompagniamo centinaia di ragazzi in questa esperienza. L’immersione nella natura, la bellezza e cura del sentiero, il silenzio e la pace, oltre alla fatica di camminare unita al piacere del dialogo (e l’impossibilità di utilizzo di tecnologie), mira a far nascere maggiore interazione tra i componenti del gruppo, consapevolezza sui temi ambientali, aumentare la voglia di reagire al degrado e trasmettere loro lo stimolo di mettersi in gioco per poter affrontare le grandi sfide della vita. Da non sottovalutare l’aspetto culturale e storico che si respirano ad ogni passo e nel quale entreranno grazie alle spiegazioni e narrazioni della guida turistica di Capranica e Sutri. Noi forniamo sempre sia una guida turistica della Francigena insieme ad una guida ambientale escursionistica per avere la possibilità di conoscenza completa del territorio sotto ogni aspetto, la sicurezza ed esperienza nella conduzione di un gruppo in natura, la certezza di avere esperienza e materiale di pronto soccorso per qualsiasi emergenza.

Escursione a cura delle Guide Turistiche ed Ambientali Escursionistiche di Capranica e Sutri di Antico Presente